Horacio Verbitsky «Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia: il resto è Propaganda.
Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza ed essere molesto

- Horacio Verbitsky ("Un mundo sin periodistas", 1997)
Associazione per la Verità sull'11-$

sabato 15 ottobre 2011

Un Volantino è per sempre.. Regala il tuo.

Scarica e stampa il volantino Com'è possibile aiutare una persona a risvegliarsi dal torpore mediatico e dall'intrattenimento a cui siamo sottoposti quotidianamente?
Non ci vuole molto tempo, basta una mezz'ora di Word. Non costa molto: è sufficiente qualche centesimo di euro per pagina.

La mia ultima fonte di ispirazione è stata sicuramente l'associazione investigar11s.org di Madrid e l'attivismo sfrenato del suo eccentrico front-man di strada, sMAb bAMs, conosciuto nell'ambiente come el hackbogado (l'hackvocato). Questo gruppo ha dato negli anni passati l'incipit per far sbocciare i coreografici cartelloni degli indignados di oggi, anche se non tutti ne sono al corrente. Sono loro gli inventori della "pancarta" (il cartellone di protesta) e del "pancHACKing" (una forma di hackeraggio sociale moderno): si presentano a tutte le manifestazioni mediatiche organizzate per qualsiasi ragione e si conquistano il loro spazio di discussione con un megafono e uno striscione plastificato con la scritta "STOP NEW WORLD ORDER". Striscione dell'associazione Invesigar11-$ a Puerta del Sol (15 Maggio 2011) Torneremo a parlare di questa associazione prossimamente; ora però ci concentreremo su questo post dedicato alla manifestazione di oggi, sabato 15 Ottobre 2011. Sarà un'altra giornata di protesta mondiale e sarà un'altra occasione per scendere in piazza e fare un pò di hacking sociale o risveglio delle coscienze, come preferite. Un mio caro amico, Cisco, andrà a Roma da Pavia e mi ha chiesto se potessi preparare un volantino da distribuire durante i cortei e la manifestazione. Prendendo spunto proprio da un "tríptico" dell'associazione Investigar 11-$ ho composto questo breve messaggio che raccoglie solo qualcuno dei documentari che ritengo importanti per iniziare a capire cosa ci nasconde la cortina dello spettacolo mediatico. Diciamo che sono dei video "must see", consigliabili a tutte le menti aperte che sono rimaste su questa terra.
Pur essendo molto entusiasta per l'evento, sono consapevole del fatto che difficilmente verrà trattato il tema degli inganni globali in forma diretta. Sicuramente si parlerà di ingiustizie di qualsiasi genere (va bene, è già qualcosa rispetto alla totale apatia..) ma dubito che si approfondiranno le cause di questo malessere condiviso. Si continuerà certamente a portare l'attenzione del popolo sulla casta politica corrotta, la quale automaticamente diventa il capo espiatorio di tutta la nostra rabbia. E' quello che vogliono loro: se il ristorante fa schifo, prendetevela pure col cameriere; l'oste se ne sta nel retrobottega tranquillo, al riparo dai clienti scontenti. Semplicemente, quando siete al limite di sopportazione, licenzia il cameriere e ne assume uno nuovo, più sorridente e più mortificato. E' così che va il mondo, anche se è difficile da credere e, ancor di più, da visualizzare.


Video-appello per la manifestazione del 15.O a Roma.
Evento su Facebook »»
Articolo dal blog R-Evolution 2010 »»

Badate bene che questa distrazione di massa non è un caso. Ai vertici delle istituzioni, gente in buona fede ne è rimasta poca, sebbene ve ne sia moltissima fra i cittadini dei vari strati sociali (ed il contrasto nella bilancia delle presenze è molto ben delineato). Anche se si percepisce un crescente fermento sociale, bisogna comunque stare attenti a quello che viene chiamato "dissenso controllato" e mantenere la guardia alta nei confronti di questi eventi e di come essi vengano infine manovrati. Dopo il 15 Maggio di Puerta del Sol, è sorto un lungo dibattito sulla genuinità e sulla spontaneità del movimento. Il 15.O è il sequel di quel 15M, quindi è lecito essere più "osservatori" del solito. Guardiamo ma cerchiamo anche di concentrarci per decodificare ciò che vediamo. L'Elite che governa il mondo, e che forma il cosiddetto "Stato profondo", non è affatto sprovveduta e sta monitorando già da una ventina d'anni i germi del risveglio delle masse (sondando periodicamente l'opinione pubblica). L'unico modo che hanno per cavalcare l'onda dei malcontenti è quello di infiltrarsi nei movimenti e dirigerli verso la rotta del Governo Unico Mondiale. Dopo aver ingegnerizzato per l'ennesima volta il caos sociale - con le bolle speculative, le guerre in medio oriente, il terrorismo internazionale, etc. - lo stanno alimentando in tutti i modi. La tecnica principale consiste nel rivelare solo una porzione delle ingiustizie e dei crimini che vengono commessi (la maggiorparte dei quali resteranno impuniti); nella fattispecie vengono osteggiati, nel reality mediatico quotidiano, i malaffari dei nostri cari camerieri politici (il video fatto con il pezzo dello Zoo di 105 ne è un chiaro esempio).
UPDATE 16/10/2011: Articolo di Salvatore Tamburro sugli scontri a Roma e le infiltrazioni dei Black Block ("Vi siete fatti fregare ancora una volta")
UPDATE 16/10/2011: Articolo di Giorgio Fiore - Pensare Liberi News - sulla manipolazione mediatica degli indignati ("Il giorno della speculazione schizofrenica")


La verità sugli scontri a Roma.
Comunità di "Lo Sai" su Facebook »»
UPDATE 16/10/2011: Articolo di Daniele Di Luciano - L'Alternativa Blog [LoSai.net] - sulle possibili infiltrazioni ("Aiutiamo la Polizia a fare giustizia: foto a volto scoperto dei Black Block")

Hacking sociale: gli attivisti di Investigar 11-$
Esempio di volantinaggio di protesta nel metro di Madrid [foto: elhackbogado.com]

Quando avranno "dimostrato" l'inefficacia delle istituzioni nazionali - che loro stessi hanno contribuito a deturpare e sterilizzare, in primo luogo fomentandone la corruzione - passeranno al contrattacco e, dall'alto del loro spirito "filantropico", ci proporranno la Soluzione al Problema: un governo sovra-istituzionale globale. Addio Italia, addio Spagna. Addio nazioni.
Per "loro" l'importante è che la gente non riesca ad inquadrare ed interpretare correttamente questa manovra internazionale. Effettivamente non è facile da capire dato che l'agenda procede a piccoli passi, attraverso modifiche legislative impercettibili o incostestualizzabili, attacchi di falsa bandiera, crisi finanziarie, reportage ossessivi su problemi sociali ad-hoc (come cani che attaccano i bambini, omicidi seriali irrisolvibili, furti presso i bancomat, ondate di calore, etc.); a volte possono aspettare un'intera generazione prima di fare la prossima mossa. Si pensi alle tempistiche di introduzione nella società della televisione, dei telefoni cellulari, delle tessere magnetiche, dei microchip. Quando si nasce in un contesto sociale dove esistono già la tv, la radio, il cellulare, i bancomat, etc., normalmente non ci si chiede quale sia stato l'iter di somministrazione di queste innovazioni né quali reazioni suscitarono tali cambiamenti sociali al momento del loro innesco. Lo stesso succederà per i microchip sottocutanei: per la nostra generazione sarà qualcosa di scomodo e inutile (anche se i media lo stanno già ostentando sotto forma di braccialetto per gli ospedali, per le carceri e per i neonati). Sebbene in principio possa essere facoltativo (si spera), un giorno l'impianto potrebbe diventare obbligatorio per legge. Pensate ai nuovi nati, per esempio a quelli che nasceranno a partire dal 2015 e a cui - sempre per esempio - venisse impiantato un microchip sul braccio. Pancarta dell'associazione AtreveteAPensar a Puerta del Sol (15 Maggio 2011) Crescerebbero con questo aggeggio sotto la pelle e presto il chip diventerebbe così naturale come lo sono per noi gli occhi, il naso o la bocca (perchè li abbiamo dalla nascita). Verranno convinti facilmente dai media che il chip sia pratico come un bancomat e sicuro come una cassaforte e si illuderanno che sia di moda (nelle discoteche, nello sport, nello shopping) ma si sbaglieranno di grosso. L'impianto sarà solo l'ennesima bandierina-obiettivo nell'agenda transumanistica dell'Elite (in questo album di Laura Caselli trovate alcuni dei molti esempi di propaganda transumanistica, ma è necessario l'accesso a Facebook), o - come li chiamò il ministro Tremonti a Porta a Porta prima e ad Anno Zero poi - di questa «setta di pazzi, gli ILLUMINATI». Se avete anche voi un messaggio urgente da inviare al mondo, fatelo. Dobbiamo tornare al passaparola di piazza per contrastare l'ingiustizia. Non abbiamo altre alternative: secchiate d'acqua fredda per risvegliare i nostri cari ed i nostri amici (eventualmente anche gli sconosciuti). Io lo faccio dal 2006, quando nel mio collegio universitario (G. Cardano di Pavia), tra gli esami e le feste varie, incontrai per caso alcuni video sul signoraggio bancario ed entrai nel vortice della controinformazione. Cominciai allora ad infervorarmi - forse oltremodo - e mi decisi a proporre ai miei amici e ai miei colleghi della facoltà alcuni documentari di riflessione (ad esempio Inganno Globale (di M. Mazzucco) sull'auto-attentato dell'11 Settembre 2001). In verità l'attenzione e la credibilità sul tema delle "cospirazioni" erano un pò scarse e l'argomento non faceva la giusta presa sulle persone.
Perchè per molti era così difficile metabolizzare e processare questo tipo di informazioni? L'unica spiegazione che riuscivo a darmi era che, per mia fortuna, non avevo mai avuto una tv nella camera del collegio e per 5 lunghi anni, senza rendermene conto, mi stavo disintossicando da questa "scatola magica"; tutt'ora quando la vedo resto quasi ipnotizzato tanto è traumatica e ricca di input audio-visivi ad alta frequenza (questo di spegnere la tv per qualche anno è un esperimento che consiglio a tutti quelli che ci sono ancora affezionati). Nel 2007 mi decisi ad aprire un canale YouTube per cercare altri cacciatori delle verità nascoste (oggi "truth-seekers" o "truthers") e migliorare così la mia percezione del mondo e della piramide del controllo globale. Nel 2010 è nato anche questo blog per lasciare nero su bianco quello che nei video non traspare. Mi piace l'attivismo, soprattutto quello di strada, anche se si è persa un pò l'abitudine di far circolare il pensiero del popolo. L'immagine seguente è una piccola testimonianza del 2007, in occasione della Notte Bianca di Pavia, quando - insieme a un piccolo gruppo di amici armati di cartelloni e striscioni - abbiamo realizzato il nostro primo tentativo di social hacking portando nella folla il nostro messaggio (anticipando di quattro anni gli indignados, Anonymous e Spider Truman). Non servono mega manifestazioni nazionali di dissenso controllato, bastano solo un pò di coraggio, la voglia di cambiare, l'umorismo, la creatività e tanti volantini. Lo può fare ciascuno di noi, a modo suo, interagendo nel suo piccolo ambiente sociale (a scuola, al lavoro, al bar, etc.).

Hacking sociale a Pavia, 8 Settembre 2007 - marcpoling and friends
«Ma una notizia un pò originale non ha bisogno di nessun giornale, come una freccia dall'arco scocca, vola veloce di bocca in bocca.» - Fabrizio De Andrè

Spero che il mio volantino sia d'aiuto, o di ispirazione, per chi vuole riprendere la buona abitudine di hackeare il sistema. La verisone .pdf stampabile si trova a questo indirizzo (megaupload).
NB.: Per una stampa corretta bisogna prima impostare la pagina in orizzontale tra le opzioni di stampa.

Cordialmente,
Marco Pala
(el italiHACKno)

5 commenti:

  1. La tv? non la accendo dai tempi delle medie, più o meno da quando ho avuto il mio primo computer, al massimo l'ho usata per giocarci alla play, fosse per me non pagherei neanche il canone.. via la tv via le prese dell'antenna.
    Quanti dopo il 15 torneranno a far valere il proprio pensiero con la paura di essere coinvolti in spiacevoli episodi a causa di questi "BlackBlock"...? Rompere vetrine, bruciare auto, distruggere strade e lanciare la qualsiasi contro la polizia.. non credo proprio siano stati gli studenti.. sappiamo benissimo cosa voglia dire pagare a rate un auto.. i nostri genitori arrivano a stento a fine mese, chi avrebbe il coraggio di creare ulteriori disagi a un padre di famiglia? è palese che questi cretini vengono "distrarre" da ciò che è la vera manifestazione... ma visto che lo sappiamo e sappiamo che la polizia non fa niente per fermarli ancor prima che la situazione degeneri, perchè non farlo noi? armati di manette "le vendono tranquillamente in qualsiasi armeria" li si prende "non da soli" e li si ammanetta così stanno buoni e non rompono le palle.. bisogna studiarsi qualcosa, per quanto ridicola. Lr

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  2. Grazie Lr, concordo in pieno col tuo pensiero.
    Uno dei motivi per cui vengano innescati i disordini è proprio quello di scoraggiare nel futuro prossimo le manifestazioni popolari e la libera espressione del proprio pensiero.
    Se la polizia "non fa niente per fermarli" è perchè ci sono ordini dall'alto affinchè si lasci correre: la sensazione di chi si trovava alla manifestazione del 15 Ottobre era che i Black Block fossero scortati dalla polizia (si veda il video Verità sugli scontri a Roma).

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  3. Ciao Marco, leggendo il tuo volantino mi accorgo con stupore che consigli Zeigeist...mi stupisco per due motivi:
    uno, e' vero che parla del signoraggio, pero l'inizio e' sostanzialmente una balla pazzesca su gesu/Oros
    due, e' stato prodotto, secondo alcune fonti (LoSai,Diluciano..) dal venusProject che e' anche esso una societa di mondialisti/massoni/satanisti

    buone feste,
    Mark

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    Risposte
    1. Ciao Mark (sei ..NOTO?)
      è vero che "consiglio" di prendere VISIONE della saga Zeitgeist The Movie, però attenzione: non sto consigliando di aderire al movimento, nè di prendere per oro colato quello che vi si dice..!
      Sono solo del PARERE che sia un tassello fondamentale per chi sta cercando di ricostruirsi una corretta visione "mosaicale" del mondo in cui viviamo (in contrasto a quella "caleidoscopica" che ci inoculano con i mass-media).

      Dall'altra, mi stupisco - io - per l'assoluta certezza con cui - tu - parli di balle/verità:
      1) Quella di "gesu/oros" non è una balla, mi sembra ovvio. Dicesi: TEORIA sostenuta (non dal regista di Zeitgeist ma) da molti ricercatori, egittologi e scrittori.
      Ti posso citare addirittura uno scrittore italiano, Umberto Ricca, di cui possiedo il saggio Processo alle Religioni (Milano, 1976, 2 vol.). Costui, 30 anni prima di Peter Joseph ed il suo Zeitgeist, dava una organica ricostruzione storica delle religioni e della loro vera funzione nel mondo (vedi prossimo commento).
      Inoltre, nello stesso sito del documentario, vengono fornite tutte le "fonti" biblio-video-grafiche usate per il montaggio.

      RIPETO: sono a favore di prenderne visione perchè sono convinto che ignorarlo (o peggio censurarlo) sia molto più controproducente e improduttivo che analizzarlo da cima a fondo; soprattutto per la carica di informazione nuova e vergine che apporta ai non addetti al tema dell'Elite globalista.

      2) Detto questo, ritengo fondata la TEORIA (che molti sostengono, invece, quale assoluta verità) che dietro il Movimento Zeitgeist vi sia lo "zampino" della stessa Elite che il documentario prova a esporre al pubblico e denunciare. Potrebbe avere senso (ma lungi da me darlo per vero) se si pensa alla strategia bipolare degli Illuminati o di come li si voglia chiamare: distruggere il vecchio per il Nuovo, come in cielo così in terra, bianco e nero, controllo e dissenso-controllato.

      Che sia un prodotto del Bilderberg Club (o della Massoneria)?
      E' lo stesso. Quello che non possiamo permetterci è che ci rubino la Storia, l'informazione, la riservatezza, il libero arbitrio e tutto quanto di buono ci è rimasto..

      L'importante è dubitare di tutto e tutti (me compreso), sempre.
      Buone feste Mark

      ;)

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    2. (..segue dal commento precedente)

      Come anticipato, vi lascio le citazioni dalla copertina di fondo dei due volumi di "Processo alle Religioni" (Umberto Ricca, Vangelista Editore - Milano, 1976-79).

      Dal primo volume:
      «Come nacquero le religioni?
      Esse si formarono come elaborazione e strumentalizazzione della magia e del suo sottoprodotto, il misticismo. Da questi due tipi di facoltà supernormali derivarono i due grandi gruppi di religioni tuttora operanti nel mondo: quelle nazionali e quelle di salvazione
      [le prime da intendersi pagane/politeistiche e le seconde messianiche/monoteistiche - ndr].

      Reciprocamente incompatibili, le religioni sono ancor più incompatibili con le conquiste del sapere che ne hanno smantellato le cosmogonie, le enunciazioni sull'aldilà, la stessa certezza storica dell'esistenza di alcuni fra i loro principali fondatori.

      Molte religioni si sono ormai estinte, altre sopravvivono grazie alle loro poderose alleanze politiche e all'incredibile disinformazione
      [e sottolineo: DISINFORMAZIONE, ndr] che viene coltivata o tollerata nei loro riguardi.

      Quest'opera, di cui è già pronto il secondo volume, ci conduce in un fantastico viaggio attraverso i secoli e i continenti, e fornisce la chiave per capire l'enorme funzione di controllo mentale
      [e sottolineo: CONTROLLO MENTALE, ndr] e psicologico che le religioni esercitarono a partire dalla loro formazione con la nascita dello Stato, fino al loro scontro con la scienza moderna che ne segna l'irrevocabile tramonto.»

      CAPITO? Siamo ancora nel 1976, 20 anni prima di David Icke, eppure le parole DISINFORMAZIONE e CONTROLLO MENTALE (tanto care a noi cospiranoici) rimbombano come tamburi dal pulpito di questo libro sconosciuto. Altro che Alex Jones con il suo megafono..

      Dal secondo volume (Cristianesimo e Islamismo):
      «Alle due religioni più giovani, il cristianesimo e l'islamismo, è dedicato questo secondo volume. Esse chiudono la fase storica delle grandi religioni: l'avanzare della conoscenza scientifica ne evidenzia l'ingenuità della cosmogonia e dell'escatologia, la stessa fragilità storica dei protagonisti.

      Come hanno rilevato anche altri autori, e confermato la scoperta dei
      rotoli del Mar Morto, non rimane, per esempio, nessuna testimonianza dell'effettiva esistenza di Cristo. Sicuramente non è mai avvenuta una strage degli innocenti per ordine di Erode il grande, e parecchi materiali dei Vangeli sono tratti da altri testi sacri.

      Se i contenuti delle antiche religioni sono oggi insostenibili, non per questo sono caduti gli interrogativi sui perchè dell'esistenza. Una trascendenza esiste sicuramente ma non quella infantile e antropomorfica raffigurata nella pittura sacra, bensì una sintesi da ricercare nell'unicità della materia, già intuita da grandi pensatori, e che la ricerca scientifica non cessa di esplorare.
      La giovane filosofia della scienza consente ormai l'apertura di un discorso capace di riassumere in forma coerente l'insieme delle nostre conoscenze e di porgere una valida indicazione sulle finalità e il comportamento dell'uomo.
      »

      Vi sembra un libro del 1979? Non voglio essere ripetitivo, solo rinnovo il consiglio di ripescare dal dimenticatoio culturale il pensiero di due grandi menti del 1900: Nikola Tesla (genio dell'energia libera e senza fili), Rudolf Steiner (maestro della scienza occulta e padre dell'Antroposofia in opposizione alla Teosofia). E poi fatevi due risate con Bill Hicks (ultimo grande comico del Risveglio, insieme a George Carlin..).

      Amen. (Ra).

      Buona lettura.

      Elimina

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Marco

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