Horacio Verbitsky «Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia: il resto è Propaganda.
Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza ed essere molesto

- Horacio Verbitsky ("Un mundo sin periodistas", 1997)
Associazione per la Verità sull'11-$

giovedì 21 luglio 2011

Giornata dell'Abbraccio Universale (ITA - ESP - ENG)

Free Hugs Campaign (Official)In un mondo dove, da sempre, l’uomo vive la separazione da tutto (uomo contro donna, bello o brutto, ricco o povero, buono o cattivo, nero o bianco, cattolico o musulmano..) abbattiamo le barriere delle differenze attraverso una giornata internazionale dedicata all’Abbraccio Fraterno Universale. Questa giornata sarà il 22 Luglio di ogni anno. Sì. Quel giorno, all’interno delle nostre case e fuori, abbracceremo le persone che incontreremo sentendole parte di noi stessi.



I militari potranno posare i fucili e abbracciare i loro nemici ed accorgersi così che coloro che tentano di uccidere sono in realtà loro fratelli. Facciamo girare questo messaggio il più possibile. Ricordiamocelo: siamo i responsabili della nostra vita. Non deleghiamola più a nessuno, ma diventiamone i veri protagonisti. Non diamo più retta a chi ci istiga all’odio, ma diamo ascolto al Sentimento e al Cuore.

Vi prego di far girare il messaggio in rete, con il passaparola e via e-mail.
Grazie a tutti. Namastè.
22 Luglio per sempre.

Ps.: un ringraziamento speciale va agli amici del Meetup "David Icke Italia", che mi hanno ricordato quanto sia importante l'abbraccio per le nostre vite e per l'armonia del Pianeta.

mercoledì 13 luglio 2011

Privatizzazioni in Sardegna: abbiamo dimenticato l'Editto delle Chiudende?

E' abbastanza comprensibile che se dimentichiamo la Storia della nostra patria ci convertiamo in alberi senza radici. Allo stesso modo, la riscrittura della Storia di un popolo può generare delle alterazioni anche molto divergenti nel suo immediato futuro.

Cosa è accaduto da quando noi sardi abbiamo dimenticato la nostra storia e abbiamo accettato un "mito storico" imposto da individui esterni ed ostili?

«Il primo uomo che, avendo recinto un terreno, ebbe l'idea di proclamare "questo è mio", e trovò altri cosí ingenui da credergli, costui è stato il vero fondatore della società civile. Quante miserie, quanti orrori avrebbe risparmiato al genere umano colui che, strappando i pali o colmando il fosso, avrebbe gridato ai suoi simili: "Guardatevi dall'ascoltare questo impostore; se dimenticherete che i frutti sono di tutti e che la terra non è di nessuno, sarete perduti!"»
- Jean-Jacque Rousseau
(dal "Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli uomini", 1755)

Vittorio Emanuele I, Re di Sardegna (Wiki) La dominazione piemontese in Sardegna ha inizio nel 1720 ed esattamente un secolo dopo, nel 1820, viene emanato l’Editto delle Chiudende dal re Vittorio Emanuele I di Savoia (detto il Tenacissimo). Con questo decreto si consentì la creazione della proprietà privata e venne del tutto cancellato il regime della proprietà collettiva dei terreni, che era stata una delle principali caratteristiche della cultura e dell'economia sarda fin dal tempo dei nuragici per poi essere sempre successivamente confermato nella legislazione dell'isola [1]. In particolare si autorizzava «qualunque proprietario a liberamente chiudere di siepe, o di muro, vallar di fossa, qualunque suo terreno non soggetto a servitù di pascolo, di passaggio, di fontana o d'abbeveratoio». La stessa licenza era concessa ai comuni, per i terreni di loro proprietà, ed in tutti terreni chiusi in applicazione dell'Editto era «libera qualunque coltivazione, compresa quella del tabacco».

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