Horacio Verbitsky «Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia: il resto è Propaganda.
Il suo compito è additare ciò che è nascosto, dare testimonianza ed essere molesto

- Horacio Verbitsky ("Un mundo sin periodistas", 1997)
Associazione per la Verità sull'11-$

domenica 26 giugno 2011

Signoraggisti, nuovooridinemondialisti, cospirazionisti: paranoia o motivata preoccupazione?

A distanza di un anno, mi trovo nuovamente obbligato a difendere la mia posizione di cittadino libero e sovrano. Il batti e ribatti in internet sul tema del signoraggio bancario non è ancora giunto al termine e spero che mai vi giunga, vista l'importanza del tema e lo scarso rilievo che ne viene dato sui mezzi di informazione di massa. Un anno fa, provai a far valere la mia opinione sulla pagina Facebook di SIC ("Signoraggio: Informazione Corretta"), creata dall'utente Hires, il quale gestisce inoltre un blog ed un forum (omonimi) sul tema dell'informazione corretta sul signoraggio. Lo dico per chi volesse darci un'occhiata ed arricchirsi con le sue spiegazioni molto pertinenti.

Nella nostra prima discussione "ufficiale", Hires introduce la mia persona ai lettori della sua pagina con questa breve prefazione:

In questi giorni ci fa compagnia (o alcuni direbbero si aggira tra noi :D) Marco Pala, un accanito complottista sostenitore dell'esistenza del NWO e altre (per me e tanti di voi) stramberie. Marco Pala ci tiene a precisare che non sostiene il NWO (!!).

Non potendo rispondere a modo mio in quella stessa discussione a causa della scarsa visibilità dei commenti, decisi di postare sempre su Facebook una mia nota personale, che fosse libera da censure e rimaneggiamenti, sostenendo la tesi che il signoraggio bancario non possa essere trattato come un problema a sé stante, ma che debba essere piuttosto analizzato nel più complesso quadro della politica internazionale e della globalizzazione ("Nuovo Ordine Mondiale e Signoraggio: i fatti"). Le risposte dei lettori più negligenti (che non volevano sentire le mie ragioni) stavano infatti trasformando il dibattito su SIC in un continuo turpiloquio e, saggiamente, Hires eliminava di volta in volta i commenti più offensivi e meno costruttivi invece di moderare la discussione richiamando gli utenti al rispetto reciproco, come da mia esplicita richiesta.

L'altro ieri, sfogliando il blog SpiritoCritico, ho visto nuovamente tirare in ballo il mio nome nei commenti del post "Quattro domande sul signoraggio", firmato "Hires" appunto, il quale rispondeva a uno dei lettori dicendo:

Marco Pala ha solo scopiazzato affermazioni a casaccio senza mai dimostrare nulla e senza mai replicare sul merito delle mie affermazioni.

Questo stesso modo di affrontare il problema viene usato, in generale, da tutti coloro che in internet sostengono che quella del signoraggio bancario sia solo una bufala o una paranoia da cospirazionisti. E' questo che non sopporto quando si dibatte sul signoraggio (e che, alle volte, mi fa uscire fuori dai gangheri).

Che bisogno c'è di "etichettare" le persone (signoraggisti, cospirazionisti,..)?
Che bisogno c'è di insinuare il pregiudizio nel lettore?


Nel peggiore dei casi, chi sostiene la tesi del signoraggio bancario come radice dei problemi nazionali ed internazionali viene etichettato come nazi-fascista, poichè si associano simili rivendicazioni a quelle di Hitler e Mussolini, oppure si screditano le tesi di Giacinto Auriti perchè questi si dichiarò fascista (e questo, non lo nego, fu il suo unico e più grande autogol).

Hires tuttavia non si abbassa a tanto. Però, subdolamente, ci mette del suo nel predisporre il lettore a "sorvolare" sul tema.
Sempre nello stesso articolo esordisce così:

[Nell’articolo "La truffa del signoraggio spiegata ai bambini" si spiega che, ndr] la politica è tutta una farsa e solo continuando a leggere si può intuire chi può far crescere o annientare interi Stati.
Qui subentra il tipico nichilismo dei complottisti. Ossia se tutto va male, se non trovano lavoro, se la vita non è bella come credevano quando bigiavano le lezioni per andare a giocare ai videogames, non è per colpa loro, e nemmeno di chi ci governa. Neanche dell’opposizione. Insomma vivremmo in un mondo ideale se non fosse per colpa di… di chi?
Ovviamente loro lo hanno scoperto, e per nostra (s)fortuna ce lo vogliono rivelare. Come sono arrivati a queste loro illuminate visioni? Ovviamente guardando qualche video su youtube, navigando un pò in rete e persino guardando trasmissioni televisive come “Mistero” su Italia Uno.

Devo ammettere che, tra tutti quelli che cercano di ridimensionare il problema dell'usurocrazia, l'utente Hires è uno dei più "preparati". Probabilmente è laureato in Economia e Commercio (cosa che posso solo ipotizzare).
La sua premessa, come si può vedere, non è affatto priva di pregiudizio: tutt’altro. Ancor prima di introdurre le risposte alle "quattro domande", egli presenta i sostenitori della truffa della moneta-debito come persone dallo scarso valore intellettuale. A parte i video su YouTube, gli articoli in rete e Mistero di Italia Uno, vorrei ricordare al signor Hires che esistono diverse pubblicazioni che parlano più o meno direttamente del problema in questione. Le più datate risalgono a molto prima della sua nascita (diciamo 1975?) oppure sono contemporanee alla sua infanzia e adolescenza. Personalmente, ammetto di non aver avuto il tempo di leggerle tutte: ne ho letto solo qualcuna per intero, come La Via d’Uscita, Il Paese dell’Utopia e La Via del Denaro; delle altre mi sono accontentato, per il momento, di leggerne almeno i passaggi più importanti o semplicemente qualche citazione. Quindi, anche se in Italia il problema è stato ribattezzato come "signoraggio bancario", in tutto il mondo occidentale il problema è altrettanto noto, sebbene sia conosciuto come “money out of nothing” (nei paesi anglofoni) o “dinero-deuda” (in quelli latino-americani).

Ecco alcuni riferimenti bibliografici per chi volesse approfondire il tema ed impadronirsi dei concetti di fondo e delle argomentazioni dell’accusa, così da evitare in futuro di essere etichettato come mero signoraggista delle bufale in rete (per ogni AUTORE viene fornito un complemento video, non me ne voglia Hires..)

La via d'uscita (Nicolò Bellia) La via d’uscita, Nicolò Giuseppe Bellia, 1979. (scaricabile GRATIS in .pdf)
«Il Capitalismo vuole l'Essere Umano al servizio del denaro. L'Antropocrazia vuole il denaro al servizio dell'Essere Umano.»
(Sito ufficiale di Nicolò Giuseppe Bellia)



Video di YouTube/RobinGood


Il paese dell'utopia (Giacinto Auriti) Il paese dell'utopia, Giacinto Auriti, 2002.
(scaricabile GRATIS in .pdf)
«Qua la lotta è mortale. O devo andare in galera io per calunnia, o deve andare lei in galera per truffa. Se no è inutile che parliamo dello Stato di Diritto.» [rivolgendosi al direttore della sede di Rieti di Bankitalia, ndr]
(Biografia di Giacinto Auriti su SIMEC.org)


Video di YouTube/2MrXpacix


Bankenstein (Marco Saba) Bankenstein - Tutto quello che non avreste mai voluto sapere sulle banche, Marco Saba, 2006.
(Fumetto ispirato al libro GRATIS in .pdf)
«La Banca Centrale viene chiamata il “Prestatore di ultima istanza”, però, visto che crea denaro dal niente, sarebbe meglio chiamarla il “Prestigiatore di ultima istanza”.» (Centro Studi Monetari)


Video di YouTube/Studio1staff


Euroschiavi (Della Luna, Miclavez) Euroschiavi - Chi si arricchisce davvero con le nostre tasse?, Marco Della Luna e Antonio Miclavez, 2007.
«Quando i governi emettono moneta, per iniettarla nelle banche in difficoltà, emettono titoli del Debito Pubblico e li scambiano con moneta creata dalla BCE. Praticamente stanno dissetando un assetato con acqua “salata”.» (Sito ufficiale di Marco Della Luna)


Video di YouTube/nonsoloanimatv


Best Before (Eugenio Benetazzo) Best Before - Preparati al peggio, Eugenio Benetazzo, 2007.
«Il signoraggio è il potere supremo che ti ha trasformato in uno schiavo e ha ridotto la tua vita ad una frenetica ed insensata corsa per il pagamento di interessi e debiti a favore di un ristretto gruppo di banche.» (Sito ufficiale di Eugenio Benetazzo)


Video di YouTube/FreeMachinez


Euflazione (Antonio Miclavez) Euflazione - L'anello mancante dell'economia, Antonio Miclavez, 2009. (Anteprima dell'e-book "Euflation")
«La crisi va sempre a vantaggio delle banche, in quanto il denaro non viene distrutto né sparisce nel nulla; viene abilmente trasferito nei conti bancari. Le banche infatti ci guadagnano sempre, sia quando il denaro è troppo sia quando è troppo poco.»
(Sito ufficiale di Antonio Miclavez)


Video di YouTube/macrogruppoeditori


La via del denaro (Salvatore Tamburro) La via del denaro - La Banca d'Italia, il signoraggio e il Nuovo Ordine Mondiale, Salvatore Tamburro, 2010. (Tesi di Laurea scaricabile GRATIS in .pdf)
«L'adorazione del denaro e del profitto, oltre a generare debito, genera anche la sottomissione dei cittadini verso gli artefici del debito stesso.»
(Blog ufficiale di Salvatore Tamburro)


Video di YouTube/SalvatoreTamburro


Dopo questa rassegna di autori italiani, citiamo anche alcune "fonti di riflessione" straniere, per sottolineare il fatto che la denuncia del sistema di creazione del debito non sia una esclusiva degli italiani.


Tragedy & Hope (Carroll Quigley) Tragedy and Hope - A history of the world in our time, Carroll Quigley, 1966.
(Scaricabile GRATIS in .pdf [ENG])
«I poteri del capitalismo finanziario avevano un altro obiettivo di vasta portata, ovvero quello di creare un sistema mondiale di controllo finanziario in mani private, in grado di dominare il sistema politico di ogni paese e l'economia del mondo intero.» (ENG)

NB: Carroll Quigley, durante gli anni '50, ha prestato servizio come consulente presso il Dipartimento della Difesa (U.S. Department of Defense) e la Marina (U.S. Navy) degli Stati Uniti d'America, oltre che presso la Smithsonian Institution e la House Select Committee on Astronautics and Space Exploration.
Per questo viene ritenuto la "pistola fumante" (the smoking gun) dell'Elite globalista, viste le sue confessioni (o meglio ancora i suoi rancori) sul piano di conquista mondiale a cui egli stesso aveva contribuito.
Mi chiedo dunque se sia solo un "caso" il fatto che Giulio Tremonti, esattamente 42 anni dopo Quigley, pubblichi un libro dal titolo "La Paura e la Speranza" (spudorato riferimento al libro di Quigley?).
E' forse Tremonti la "pistola fumante" del Bilderberg Club?

Eccolo al G7, al lato di Mario Draghi (Governatore della Banca d'Italia e futuro Presidente della Banca Centrale Europea), mentre perpetra la propaganda al Nuovo Ordine Mondiale:


Video di YouTube/miknsc1234

*****************

E' DOVEROSO, A QUESTO PUNTO, APRIRE UNA PARENTESI SUL GIRO DI VITE DEL "CLUB BILDERBERG".
Lo scopo è quello di abbandonare una volta per tutte la "visione caleidoscopica del mondo", profondamente inculcata dai mass-media, ed entrare nell'ottica di una "visione mosaicata", come avevo già spiegato nel precedente post ("I Sei Pricìpi della Manipolazione Globale").
La cosa che più mi ha colpito è che SU WIKIPEDIA NON SI TROVINO PIU' I NOMI DEI PARTECIPANTI ITALIANI ALLE RIUNIONI DEL CLUB BILDERBERG. Ancora una volta siamo stati presi per il naso da quella che dovrebbe essere l'Enciclopedia Libera.
Ma fatemi il favore..!
Date un'occhiata alle "discussioni" sulle pagine relative per capire di cosa parlo:

- Discussione sulla pagina inglese "List of Bilderberg participants" (Pagina)

[TRADUZIONE:] I nomi aggiunti a "List of Bilderberg participants" devono essere supportati da fonti affidabili in conformità con le linee guida WP:Reliable sources, WP:Biographies of living persons (fino al decesso) e WP:Neutral point of view oppure VERRANNO RIMOSSI SENZA DISCUSSIONE. Nello specifico: blogs, opinioni pubblicate sulle teorie della cospirazione o dai siti cospirazionisti (come bilderberg.org e infowars.com) non sono considerati fonti affidabili e neutrali.

- Discussione sulla pagina italiana "Gruppo Bilderberg" (Pagina)

Come si fede a fondo pagina, le modifiche sono RECENTISSIME: 21 e 20 Giugno 2011 rispettivamente. Per correttezza, e per tenere traccia dei vari movimenti di occultamento delle informazioni, riportiamo la lista degli ITALIANI che hanno partecipato al meeting e che è stata rimossa.

Italy (le date sono indicative)
- Alcide de Gasperi (1954), ex Primo Ministro;
- Amintore Fanfani (1955, 1956, 1966), ex Primo Ministro;
- Mariano Rumor (1966), ex Primo Ministro;
- Giorgio La Malfa (1974, 1975), ex Parlamentare;
- Guido Colonna di Paliano (1974), Commissario Europeo;
- Francesco Cossiga (1977), ex Presidente della Repubblica;
- Virginio Rognoni (1982, 1991), ex Ministro della Difesa;
- Tommaso Padoa-Schioppa (1986, 1998, 1999, 2008), ex Ministro dell'Economia;
- Carlo Azeglio Ciampi (1987), ex Pres. della Rep., ex Gov. della Banca d'Italia;
- Gianni De Michelis (1991), ex Ministro degli Esteri;
- Domenico Siniscalco* (1998, 2005, 2010), ex Ministro dell'Economia;
- Walter Veltroni (1996), ex Sindaco di Roma;
- Giulio Tremonti (2000, 2010), attuale Ministro dell'Economia;
- Romano Prodi (2010), ex Primo Ministro, ex Pres. della Commissione Europea;
(capite quindi perchè i MEDIA ci inculchino che "comanda Berlusconi"..)

*Citato nel libro di Daniel Estulin "Il Club Bilderberg - Storia segreta dei padroni del mondo". Insieme a Domenico Siniscalco, sempre nello stesso meeting del 2005 a Rottach-Egern (in Germania) troviamo citati nello stesso libro:
- John Elkann (2005), vicepresidente di FIAT;
- Franco Bernabè (2005), vicepresidente di Rothschild Europe e CEO di Telecom Italia;
- Paolo Scaroni (2005), direttore generale di Enel.


Video di YouTube/mollanz (Rebus TV - Odeon)

Mi chiedo dunque a che "fonte affidabile" abbia fatto riferimento il Corriere della Sera nell'articolo del 10 Giugno 2011 su Corriere.it, intitolato "Il club misterioso dei potenti della Terra: Re e miliardari, vediamoci al Bilderberg" e dedicato ovviamente all'ultima riunione del Club, tenutasi quest'anno a Sankt Moritz (in Svizzera). In quest'articolo leggiamo il nome di un vecchio partecipante: Gianni Agnelli, «grande amico di David Rockefeller».

In quest'altro articolo dell'anno scorso pubblicato su Scribd.com, relativo al meeting del 2010 tenutosi a Sitges (in Spagna), si possono leggere altri NOMI ITALIANI evidentemente estrapolati da Wikipedia prima che il rasoio dell'informazione facesse il suo intervento: "Bilderberg 2010: il meeting segreto dei potenti del mondo".
meno attendibile di Corriere.it» penseranno i più..]

«L’elenco dei nostri concittadini invitati al Bilderberg è molto lungo se si osserva la lista di Wikipedia [che non c'è più, ndr]: esponenti del mondo economico finanziario come Gianni Agnelli, suo fratello Umberto, il nipote John Elkann, Franco Barnabè, Paolo Scaroni, Rodolfo De Benedetti, Alfredo Ambrosetti, Giampiero Cantone, Corrado Passera, Ignazio Visco, Alessandro Profumo, Rainer Masera, Paolo Fresco, Marco Tronchetti Provera, Gabriele Galatei, Innocenzo Cipolletta, Stefano Silvestri, Mario Draghi, Mario Monti; ma anche giornalisti, come Gianni Riotta, Sergio Romano, Carlo Rossella, Ferruccio De Bortoli, Lucio Caracciolo, Barbara Spinelli; così come gli ex ministri Vittorio Rognoni, Claudio Martelli, Gianni De Michelis, Giorgio La Malfa.»


Video di YouTube/vuomitos

Altri documenti sulle notizie trapelate e sulle smentite riguardo il Club Bilderberg:

- Franco Bernabè ripreso dai manifestanti (St. Moritz, Giugno 2011)


- Lista dei partecipanti al Bilderberg 2011 (St. Moritz, Giugno 2011)
- Intervista a Mario Borghezio dopo l'aggressione (St. Moritz, Giugno 2011)
- Riunito il Club Bilderberg, Borghezio picchiato all’entrata (St. Moritz, Giugno 2011)
- Banchiere svizzero esemplifica i crimini del Bilderberg (Mosca, Maggio 2011)
- Walter Veltroni nega la sua partecipazione al Bilderberg (Roma, Maggio 2011)
- Borghezio denuncia il Bilderberg (Parlamento Europeo, Novembre 2010)
- La Regina Sofia di Spagna [di Grecia!] esposta su RTVE (Sitges, Giugno 2010)

*****************

Chiusa la parentesi sul Club Bilderberg, torniamo alla bibliografia estera sul signoraggio bancario:

Denationalisation of money (F. A. von Hayek) Denationalisation of money - An analysis of the theory and practice of concurrent currencies, Friedrich August von Hayek (Nobel per l'Economia), 1976.
(Scaricabile GRATIS in .pdf [ENG])
«Non credo sia esagerato dire che la Storia è in gran parte una storia di inflazioni, inflazioni solitamente progettate dai governi a vantaggio dei governi.» (ENG)

The Creature from Jekyll Island (Edward Griffin) The Creature from Jekyll Island - A second look at the Federal Reserve, G. Edward Griffin, 1989.
(Scaricabile GRATIS in .pdf [ENG])
«L'errore è preferibile all'apatia: l'errore può essere corretto in tempo per cambiarne il risultato; l'apatia viene raramente corretta ma solo quando ormai è troppo tardi.» (ENG)
(Sito ufficiale di G. Edward Griffin)


Web of debt (Ellen Hodgson Brown) Web of Debt - The shocking truth about our money system, Ellen Hodgson Brown, 2007.
(Intervista all'autrice scaricabile in .pdf [ENG])
«Invece di avere questo sistema parassitario dove
si dispone di una classe benestante che crea denaro
dal denaro, gli utili o gli interessi dovrebbero essere restituiti in favore del popolo.
» (ENG)
(Blog ufficiale di Ellen Hodgson Brown)

Quanto ai paesi latino-americani, il problema del dinero-deuda è più che conosciuto.
A titolo di esempio riporto uno spezzone del film spagnolo del 2007 Concursante (Il Concorrente) del regista Rodrigo Cortés. Il film ha vinto il premio della critica al Festival del Cinema di Malaga, ma non è stato mai proiettato nelle sale cinematografiche spagnole, probabilmente a causa della sua aspra critica al sistema capistalistico e monetario.
Nei dieci minuti centrali del film viene spiegato, in parole povere e con un facile esempio, l'immoralità del sistema di creazione del debito e la sua "pitagorica" inestinguibilità nel lungo periodo. Buona visione:


Video di YouTube/jeropasos1

Il film integrale (sottotitolato) è disponibile su YouTube, nel caso vogliate passare una serata senza RAI né MEDIASET. ¡Muy entretenido!

*****************

Ora mi sento più leggero.
Per dirla con le parole di Francesco Cossiga:
«Mi sono tolto il sassolino dalla scarpa.»

11 commenti:

  1. Gli esempi sarebbero innumerevoli. Il più recente è una email inviatami dall'ufficio statistche della BCE dove dicono che non danno i dati sulla quantità di euro esistenti nelle linee di credito. I casi sono due: o non conoscono l'entità della massa monetaria in euro, e allora il loro charter va revocato perché impossibile da realizzare, oppure lo nascondono, fatto ancora più grave: ECB refuses to release data on EURO credit lines
    http://leconomistamascherato.blogspot.com/2011/05/ecb-refuses-to-give-data-on-euro-credit.html

    e anche:

    The most important feature of banks: credit creation - by Prof. Richard Werner
    http://leconomistamascherato.blogspot.com/2010/04/most-important-feature-of-banks-credit.html

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  2. Ma infatti tutte le attività di "contabilità" del sistema bancario potrebbero essere tranquillamente svolte dai Ministeri dell'Economia e delle Finanze nazionali (o da un Ministero dell'Economia Europeo - per chi non vuole più abbandonare l'Europa). E' come se lo "Stato" non riuscisse ad allacciarsi le scarpe da solo e debba servire un'altra Entità affinchè gliele allacci lei. Abbiamo tutte le conoscenze per farlo e soprattutto per farlo in modo TRASPARENTE per il cittadino.

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  3. Ciao Marco,ti segnalo il mio blog http://informazioneconsapevole.blogspot.com/ ,dacci un'occhiata se ti va

    RispondiElimina
  4. Ciao Marco, vorrei intavolare una discussione sull'argomento signoraggio, per far capire esattamente cosa si intende...ammetterai anche tu che in giro c'è molta spazzatura e la gente tende poi a fare di tutta l'erba un fascio.
    Tiziano

    RispondiElimina
  5. Ciao Tiziano, intavola pure! Sono tutt'orecchie.
    Qui nei commenti puoi usare il linguaggio HTML di base (meno il tag "U")..

    Con l'occasione ripropongo agli altri lettori la visione dei film Debtocracy e Inside Job, che sono di complemento al tema..

    Saluti

    RispondiElimina
  6. Comincerei dall'evidenziare gli errori che spesso si fanno nel definire il signoraggio:
    il primo che mi viene in mente è che venga definito come la differenza tra valore intrinseco (costo della fabbricazione e materiale) della moneta e valore nominale (quello scritto sulla moneta).Questo errore scredita molto chi parla di queste problematiche.
    Fatemi sapere cosa ne pensate.
    Tiziano

    RispondiElimina
  7. Mi sono dimenticato di specificare che sto parlando di stati con un'economia come la nostra, cioè uno stato che non può più stampare moneta ma che lo fa fare ad una banca centrale.
    Tiziano

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  8. Penso che tu sia l'ennesimo FAKE!
    Infatti 2 commenti e sei scomparso come tutti quelli prima di te.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alessandro, sinceramente non capisco se, con "tu", ti stia rivolgendo a me o a Tiziano (dei commenti precedenti). In entrambi i casi non c'è bisogno di essere così drastici.. Senò facciamo lo stesso gioco dei debunker (quello di etichettare, insultare e screditare senza apportare niente alla discussione)..

      Sono sicuro che Tiziano è in buona fede, se ti riferisci a lui. Se ti riferisci a me, io non ho più risposto perchè quelle di Tiziano sono affermazioni trite e ritrite, già spiegate in questo post, dove ho citato una decina di autori che sviscerano il problema da vari punti di vista (economico, politico, monetario, sociale e storico).

      Poi, se uno non si piglia la briga di leggere (o almeno di visionare) il materiale citato, diventa difficile e ridondante iniziare un dibattito sui concetti di base.

      Per esempio, sull'errore nel «definire il signoraggio come la differenza tra valore intrinseco (costo della fabbricazione e materiale) della moneta e valore nominale (quello scritto sulla moneta)» cosa c'è da dire?
      Anche se il signoraggio fosse lo 0,000001% del volume di moneta totale emessa dal sistema bancario, la denuncia della truffa della moneta-debito non cadrebbe come ci vuole far credere Tiziano.
      Al massimo si "ridimensionerebbe" la pena per i responsabili però l'accusa non perderebbe di sostanzialità.

      E' come dire che se ti uccidono con un'iniezione ciò non si possa considerare un delitto, visto che ti hanno praticato solo un piccolissimo foro rispetto a tutta la superficie della pelle. Immagina che si consideri omicidio solo nel caso in cui ti infliggano almeno un centinaio di coltellate. Avrebbe senso tutto ciò?

      Il problema non è il calcolo del "signoraggio" in quanto tale (il calcolo del danno inferto al Sistema) ma la portata strutturale della privatizzazione della moneta (il veleno che hanno immesso nel Sistema). Giacinto Auriti parlava giustamente di "filosofia del valore" per dire che, nel corso dei secoli, si è attribuito all'unità di misura del valore (la moneta, il denaro) il VALORE INTRINSECO dell'oggetto.

      Dire che «non ci sono soldi nel mercato» è come dire che ci «non ci sono kilometri nell'Universo». Questo mi sembra evidente.
      Quindi, ancora una volta, il vero problema è la mancanza di conoscenza nella popolazione della natura "convenzionale" del denaro, della sua storia (come è nato) e della sua funzione (il perchè è stato privatizzato e svincolato dalla riserva aurea).

      Un saluto,
      M

      Elimina
  9. ciao ho guardato qlcosa, ma nn parli mai di Paolo Barnard, cosa pensi in proposito, ciao Alex

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Alex, è vero. Avrei potuto dedicare uno spazio anche a Barnard. Mi sembra un buon oratore, era la mente di Report e conosce il signoraggio. Le sue conferenze si trovano su YouTube.
      Un saluto

      Elimina

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Marco

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