(Aggiornato al 15 Luglio 2011: ho corretto alcune imprecisioni riscontrate da diversi utenti nei vari blog dove quest'articolo è stato riproposto.)
Qualcuno crede ancora che non vi sia censura al giorno d'oggi?
Allora perchè, se da un lato siamo stati informati su tutto quello che sta succedendo in Egitto, dall'altro i mass-media non hanno sprecato una sola parola su ciò che sta accadendo in Islanda?
Il popolo islandese è riuscito a far dimettere un governo al completo; sono state nazionalizzate le principali banche commerciali; i cittadini hanno deciso all'unanimità di bocciare le condizioni di pagamento del debito che le stesse banche avevano sottoscritto con la Gran Bretagna e con l'Olanda, contestando l'inadeguatezza della loro politica finanziaria; infine, è stata creata un'assemblea popolare per riscrivere l'intera Costituzione. Il tutto in maniera pacifica. Una vera e propria Rivoluzione contro il potere che aveva condotto l'Islanda verso il recente collasso economico.
Sicuramente vi starete chiedendo perchè questi eventi non siano stati resi pubblici durante gli ultimi due anni. La risposta ci conduce verso un'altra domanda, ancora più mortificante: cosa accadrebbe se il resto dei cittadini europei prendessero esempio dai "concittadini" islandesi?
Ecco brevemente la cronologia dei fatti:
2008 - A Settembre viene nazionalizzata la Glitnir Bank, la terza banca d'Islanda per importanza e per volumi d’affari dopo Landbankinn e Kaupthing; anche a queste due tocca la stessa sorte nel giro di pochi giorni. La moneta crolla e la Borsa sospende tutte le attività: il paese viene dichiarato in bancarotta [1].
2009 - A Gennaio le proteste dei cittadini di fronte al Parlamento provocano le dimissioni del Primo Ministro Geir Haarde [2] e di tutto il Governo - la Alleanza Social-Democratica (Samfylkingin) - costringendo il Paese alle elezioni anticipate [3]. La situazione economica resta precaria. Il Parlamento propone una legge che prevede il risanamento del debito nei confronti di Gran Bretagna e Olanda, attraverso il pagamento di 3,5 MILIARDI di Euro che avrebbe gravato su ogni famiglia islandese, mensilmente, per la durata di 15 anni e con un tasso di interesse del 5,5% [4].
2010 - I cittadini ritornano a occupare le piazze e chiedono a gran voce di sottoporre a Referendum il provvedimento sopracitato [5] [6].
2011 - A Febbraio il Presidente Olafur Grimsson pone il veto alla ratifica della legge e annuncia il Referendum consultivo popolare [7]. Le votazioni si tengono ad Aprile ed i NO alle condizioni di pagamento del debito vincono con quasi il 60% dei voti (nel referendum precedente, a Marzo 2010, i NO alla "proposta di rientro" del governo britannico furono il 93%!) [8]. Nel frattempo, il Governo ha disposto le inchieste per determinare giuridicamente le responsabilità civili e penali della crisi. Vengono emessi i primi mandati di arresto per diversi banchieri e membri dell'esecutivo [9] [10]. L'Interpol si incarica di ricercare e catturare i condannati: tutti i banchieri implicati abbandonano l'Islanda [11]. In questo contesto di crisi, viene eletta un'Assemblea per redigere una Nuova Costituzione che possa incorporare le lezioni apprese durante la crisi e che sostituisca l'attuale Costituzione (basata sul modello di quella Danese). Per lo scopo, ci si rivolge direttamente al Popolo Sovrano: vengono eletti legalmente 25 cittadini tra i 522 che si sono presentati alle votazioni [12]. Molti di loro erano liberi da affiliazione politica dato che gli unici due vincoli per la candidatura erano quelli di essere maggiorenni e di disporre delle firme di almeno 30 sostenitori. La nuova Assemblea Costituzionale inizia il suo lavoro in Febbraio e presenta un progetto chiamato Magna Carta [13] nel quale confluiscono la maggiorparte delle "linee guida" prodotte in modo consensuale nel corso delle diverse assemblee popolari che hanno avuto luogo in tutto il Paese e nei principali social networks [14]. La Magna Carta dovrà essere sottoposta all'approvazione del Parlamento immediatamente dopo le prossime elezioni legislative che si terranno.
Questa è stata, in sintesi, la breve storia della Ri-evoluzione democratica islandese.
Abbiamo forse sentito parlare di tutto ciò nei mezzi di comunicazione europei?
Abbiamo ricevuto un qualsiasi commento su questi avvenimenti nei noiosissimi salotti politici televisivi o nelle tribune elettorali radiofoniche?
Abbiamo visto nella nostra beneamata Televisione anche un solo fotogramma che raccontasse qualcuno di questi momenti?
SINCERAMENTE NO.
I cittadini islandesi sono riusciti a dare una lezione di Democrazia Diretta e di Sovranità Popolare e Monetaria a tutta l'Europa, opponendosi pacificamente al Sistema ed esaltando il potere della cittadinanza di fronte agli occhi indifferenti del mondo.
Siamo davvero sicuri che non ci sia "censura" o manipolazione nei mass-media?
Il minimo che possiamo fare è prendere coscienza di questa romantica storia di piazza e farla diventare leggenda, divulgandola tra i nostri contatti. Per farlo possiamo usare i mezzi che più ci aggradano: i "nostalgici" potranno usare il telefono, gli "appassionati" potranno parlarne davanti a una birra al Bar dello Sport o subito dopo un caffè al Corso. I più "tecnologicamente avanzati" potranno fare un copia/incolla e spammare questo racconto via e-mail oppure, con un semplice click sui pulsanti di condivisione dei Social Network in fondo all'articolo, lanciare una salvifica catena di Sant'Antonio su Facebook, Twitter, Digg o GoogleBuzz. I "guru del web" si sentiranno il dovere di riportare, a modo loro, questa fantastica lezione di civiltà, montando un video su YouTube, postando un articolo ad effetto sui loro blog personali o iniziando un nuovo thread nei loro forum preferiti.
L'importante è che, finalmente, abbiamo la possibilità di bypassare la manipolazione mediatica dell'informazione ed abbattere così il castello di carte di questa politica bipartitica, sempre più servile agli interessi economici delle banche d'affari e delle corporazioni multinazionali e sempre più lontana dal nostro Bene Comune.
In fede,
il cittadino sovrano Marco Pala
(alias "marcpoling")
«Qui da Madrid è tutto, a voi studio!»
Ps.: Disclaimer, copyright, diritti riservati, pubblicità?
Niente di tutto ciò: leggete la nota a piè pagina.
Qualcuno crede ancora che non vi sia censura al giorno d'oggi?
Allora perchè, se da un lato siamo stati informati su tutto quello che sta succedendo in Egitto, dall'altro i mass-media non hanno sprecato una sola parola su ciò che sta accadendo in Islanda?
Il popolo islandese è riuscito a far dimettere un governo al completo; sono state nazionalizzate le principali banche commerciali; i cittadini hanno deciso all'unanimità di bocciare le condizioni di pagamento del debito che le stesse banche avevano sottoscritto con la Gran Bretagna e con l'Olanda, contestando l'inadeguatezza della loro politica finanziaria; infine, è stata creata un'assemblea popolare per riscrivere l'intera Costituzione. Il tutto in maniera pacifica. Una vera e propria Rivoluzione contro il potere che aveva condotto l'Islanda verso il recente collasso economico.
Sicuramente vi starete chiedendo perchè questi eventi non siano stati resi pubblici durante gli ultimi due anni. La risposta ci conduce verso un'altra domanda, ancora più mortificante: cosa accadrebbe se il resto dei cittadini europei prendessero esempio dai "concittadini" islandesi?
Ecco brevemente la cronologia dei fatti:
2008 - A Settembre viene nazionalizzata la Glitnir Bank, la terza banca d'Islanda per importanza e per volumi d’affari dopo Landbankinn e Kaupthing; anche a queste due tocca la stessa sorte nel giro di pochi giorni. La moneta crolla e la Borsa sospende tutte le attività: il paese viene dichiarato in bancarotta [1].
2009 - A Gennaio le proteste dei cittadini di fronte al Parlamento provocano le dimissioni del Primo Ministro Geir Haarde [2] e di tutto il Governo - la Alleanza Social-Democratica (Samfylkingin) - costringendo il Paese alle elezioni anticipate [3]. La situazione economica resta precaria. Il Parlamento propone una legge che prevede il risanamento del debito nei confronti di Gran Bretagna e Olanda, attraverso il pagamento di 3,5 MILIARDI di Euro che avrebbe gravato su ogni famiglia islandese, mensilmente, per la durata di 15 anni e con un tasso di interesse del 5,5% [4].
2010 - I cittadini ritornano a occupare le piazze e chiedono a gran voce di sottoporre a Referendum il provvedimento sopracitato [5] [6].
2011 - A Febbraio il Presidente Olafur Grimsson pone il veto alla ratifica della legge e annuncia il Referendum consultivo popolare [7]. Le votazioni si tengono ad Aprile ed i NO alle condizioni di pagamento del debito vincono con quasi il 60% dei voti (nel referendum precedente, a Marzo 2010, i NO alla "proposta di rientro" del governo britannico furono il 93%!) [8]. Nel frattempo, il Governo ha disposto le inchieste per determinare giuridicamente le responsabilità civili e penali della crisi. Vengono emessi i primi mandati di arresto per diversi banchieri e membri dell'esecutivo [9] [10]. L'Interpol si incarica di ricercare e catturare i condannati: tutti i banchieri implicati abbandonano l'Islanda [11]. In questo contesto di crisi, viene eletta un'Assemblea per redigere una Nuova Costituzione che possa incorporare le lezioni apprese durante la crisi e che sostituisca l'attuale Costituzione (basata sul modello di quella Danese). Per lo scopo, ci si rivolge direttamente al Popolo Sovrano: vengono eletti legalmente 25 cittadini tra i 522 che si sono presentati alle votazioni [12]. Molti di loro erano liberi da affiliazione politica dato che gli unici due vincoli per la candidatura erano quelli di essere maggiorenni e di disporre delle firme di almeno 30 sostenitori. La nuova Assemblea Costituzionale inizia il suo lavoro in Febbraio e presenta un progetto chiamato Magna Carta [13] nel quale confluiscono la maggiorparte delle "linee guida" prodotte in modo consensuale nel corso delle diverse assemblee popolari che hanno avuto luogo in tutto il Paese e nei principali social networks [14]. La Magna Carta dovrà essere sottoposta all'approvazione del Parlamento immediatamente dopo le prossime elezioni legislative che si terranno.
Questa è stata, in sintesi, la breve storia della Ri-evoluzione democratica islandese.
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Abbiamo forse sentito parlare di tutto ciò nei mezzi di comunicazione europei?
Abbiamo ricevuto un qualsiasi commento su questi avvenimenti nei noiosissimi salotti politici televisivi o nelle tribune elettorali radiofoniche?
Abbiamo visto nella nostra beneamata Televisione anche un solo fotogramma che raccontasse qualcuno di questi momenti?
SINCERAMENTE NO.
I cittadini islandesi sono riusciti a dare una lezione di Democrazia Diretta e di Sovranità Popolare e Monetaria a tutta l'Europa, opponendosi pacificamente al Sistema ed esaltando il potere della cittadinanza di fronte agli occhi indifferenti del mondo.
Siamo davvero sicuri che non ci sia "censura" o manipolazione nei mass-media?
Il minimo che possiamo fare è prendere coscienza di questa romantica storia di piazza e farla diventare leggenda, divulgandola tra i nostri contatti. Per farlo possiamo usare i mezzi che più ci aggradano: i "nostalgici" potranno usare il telefono, gli "appassionati" potranno parlarne davanti a una birra al Bar dello Sport o subito dopo un caffè al Corso. I più "tecnologicamente avanzati" potranno fare un copia/incolla e spammare questo racconto via e-mail oppure, con un semplice click sui pulsanti di condivisione dei Social Network in fondo all'articolo, lanciare una salvifica catena di Sant'Antonio su Facebook, Twitter, Digg o GoogleBuzz. I "guru del web" si sentiranno il dovere di riportare, a modo loro, questa fantastica lezione di civiltà, montando un video su YouTube, postando un articolo ad effetto sui loro blog personali o iniziando un nuovo thread nei loro forum preferiti.
L'importante è che, finalmente, abbiamo la possibilità di bypassare la manipolazione mediatica dell'informazione ed abbattere così il castello di carte di questa politica bipartitica, sempre più servile agli interessi economici delle banche d'affari e delle corporazioni multinazionali e sempre più lontana dal nostro Bene Comune.
In fede,
il cittadino sovrano Marco Pala
(alias "marcpoling")
«Qui da Madrid è tutto, a voi studio!»
Ps.: Disclaimer, copyright, diritti riservati, pubblicità?
Niente di tutto ciò: leggete la nota a piè pagina.
[1] BBC.co.uk - Iceland nationalises Glitnir bank, Settembre 2008. (ARTICOLO)
[2] BBC.co.uk - Crisis claims Icelandic cabinet, Gennaio 2009. (ARTICOLO)
[3] BBC.co.uk - Iceland announces early election, Gennaio 2009. (ARTICOLO)
[4] BBC.co.uk - Iceland approves new Icesave deal, Dicembre 2009. (ARTICOLO)
[5] Guardian.co.uk - Iceland's bizarre Icesave referendum, Marzo 2010. (ARTICOLO)
[6] IceNews.is - Fresh wave of protests outside Icelandic parliament, Ottobre 2010. (ARTICOLO)
[7] BBC.co.uk - Iceland president calls referendum on new Icesave deal, Febbraio 2011. (ARTICOLO)
[8] en.Wikipedia - Icelandic loan guarantees referendum, Aprile 2011. (WIKI)
[9] BBC.co.uk - Landsbanki executives arrested in Iceland, Gennaio 2011. (ARTICOLO)
[10] BBC.co.uk - Robert and Vincent Tchenguiz arrested in Iceland probe, Marzo 2011. (ARTICOLO)
[11] TheTelegraph.co.uk - Interpol hunts former Kaupthing chief Sigurdur Einarsson, Luglio 2011. (ARTICOLO)
[12] TheGlobalJournal.net - Iceland Struggles for a New Constitution, Maggio 2011. (ARTICOLO)
[13] BestInGovernment.eu - Is the Icelandic citizen’s revolution an example to follow?, Maggio 2011. (ARTICOLO)
[14] TheGuardian.co.uk - Mob rule: Iceland crowdsources its next constitution, Giugno 2011. (ARTICOLO)
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l'ora del giudizio ha suonata ,
RispondiEliminail potere del denaro è in declino
il popolo riscopra il valore della comunità
UN GRAZIE INCONDIZIONATO A TUTTI VOI,
RispondiEliminaamici "di pelle" e amici "digitali" che avete accolto l'appello alla divulgazione.
L'articolo ha registrato quasi 500 condivisioni in mezza giornata. Dobbiamo battere adesso il ferro finchè è caldo, anche se nessuno ci paga per farlo. Le Coscienze sono molto ricettive in questo periodo di piazze e manifestazioni.
Vi abbraccerei tutti sei foste qui, ma mi basta anche solo quella sensazione condivisa di "pelle d'oca" che fa vibrare la testa, le braccia e le gambe.. Ci siamo quasi!
Continuiamo a vibrare come le corde di mille chitarre. La Terra ringrazia e vibra insieme a noi..
Un Grido Muto per Tutti e Tutti per il Risveglio!
Pala, complimenti per il blog ( beato te che hai tempo) volevo dirti che io credo nella stretta di mano finale di questo video :)... Un abbraccio
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/13/b-scherza-sul-parnaso-e-il-bunga-bunga-del-1811/117827/
Firmato Le fayet
Ciao Marco, sono Luca Rivoli di "Pensare Liberi". Gran bel post!!!
RispondiEliminaUn saluto
Luca
posso mandarti il mio libro in PDF "Euflation"? dammi l'email che te lo mando, le premesse le trovi su www.euflation.com
RispondiEliminaCi spiega come uscire dalla crisi
ciao Antonio Miclavez
www.miclavez.com
a scuola durante l'ora di ragioneria ed economia leggevamo con la prof il sole 24 ore, e avevamo letto dell'islanda, due anni fa aveva un intera pagina di articolo, e l'anno scorso pure dove leggemmo della richiesta di referendum... ma ti do pienamente ragione, perchè il sole 24 ore non è un giornale per e del popolo ma solo di banchieri e banchisti che devono sempre stare attenti a dove mettere i miliardi, ma noi, lasciatemelo dire, dobbiamo rimanere una massa di deficienti, non dobbiamo sapere, non dobbiamo ribellarci. Ma quella volta che hanno ceduto internet a noi, proprio quelli che devono rimanere stupidi, hanno commesso il loro più grande sbaglio della vita. Prendiamoci ciò che è nostro, prendiamoci il nostro futuro.
RispondiElimina@Le Fayet
RispondiEliminaChi sei amico? Dammi almeno un indizio.. :)
Solo adesso ho visto nel video di Berlusca che hai postato il palese saluto della "Fratellanza".
Non tutti sanno decifrare le fugaci strette di mano massoniche.
Un sincero grazie per la segnalazione!
Ps.: non ho così "tanto tempo" (come puoi vedere dalla frequenza di pubblicazione del blog). Piuttosto preferisco rinunciare all'entertainment di massa e dedicare le ore libere a fare "controinformazione".
Braccia rubate all'agricoltura? Forse.
Però ci provo..
Come diceva il grande Bill Hicks:
«Non fatemi caso, cerco di piantare dei semi. Solo semi..»
Saluti
Scorie TAV mafia KO TRI Voluzione ARTSENU REFLUOPETROLIO Fusione Fredda KITEGEN Eolico di Stratosfera Solar Spray ...
RispondiEliminaE ' Spadolini quel che ricostruisce lo Sbarco in Sicilia dalla mia natia BERGAMO Citta' dei MILLE .
SCORIE TAV MAFIA KO W TRI voluzione
ARTSENU Ebrei anti guerra Capovolgi ONU
M onan ISM CFR W nobile NUNISMO Glocal Democrazia
REFLUOPETROLIO Fusione Fredda ELIMINA scorie anche ATOM Era Ora !
[B][flash=200,200][/flash][img]http://media.mondoacolori.eu/images/libri/chiHaUccisoRabin.jpg[/img]
[b] Trivoluzione ARTSENU W NUNISMO
Ebrei antiguerra Capovolgi ONU M onan ISM CFR[/b]
E ' Pronto il NUOVO libro
' ' o Trivoluzione Artsenu Rivolta Demo Giudaica ,
nuovo sbarco in Sicilia Normandia , oppure
LEVI tabile MASSIMO FINI Mondo CFR congiura
mafia Assiro PLUTO Babilonese !
W Demo rivolta Giudaica HALTER NATIV a congiura
CFR onan ISM LaRouche Hubbard pluto
glocal mafia assiro babilonese
Capovolgi ONU basta onan ISM
W nobile NUNISMO glocal democrazia F5 Fusione Fredda ' '
da FrancoLevi @ Tiscali.it JAL MOLCA lingua E potere CONGIURA DEMO Giudaica ... Libro SCIENZA
Cari amici e colleghi , parte il NUOVO SBARCO IN SICILIA !
Pulizia e ripresa pulita sono possibili . RI BOOM
ecco glocal mafia e antimafia . W Trivoluzione ARTSENU .
Debito disoccupazione crisi faraone KO .
CFR il veero complotto demopluto …
Cari Haveri'm colleghi commilitonti , vogliamo QUI a casa nostra
le scorie ANCHE ATOMICHE dal Globo .
YES but JUST in my backyard F 4 Fiaschi Frascati Fusione Fredda ; REFLUOPETROLIO ; LEVItazione magnetica MagLEV : NUNISMO Artsenu glocal democrazia scorie TAV mafia KO Era Ora !
si LEVI segatura ai LEVI .
Capovolgi ONU in pensione ogni faraone W Glocal Democrazia ARTSENU .
M CFR il veero complotto demopluto …
CFR glocal mafia assirobabilonese Ebraismo CAPOVOLTO PERESITA .
CFR comunisti fascisti razzisti
CFR MORGAN Carnegie Ford Rockefeller
SHIracMON PERES CFR assassino ' MORO TOBAGI RABIN
3 KENNEDY 3 CALABRESI …
[color=green][font=Verdana][b]
BERGAMO Genova Citta ` dei MILLE Nuovo sbarco in SICILIA :
BUONA PASQUA ! Cari Globo Cittadini , possiamo smaltire mafia , balle scorie ANCHE nucleari , ecoballe e la paleo troglo democrazia . LIBERAZIONE 25 APRILE 2012 ERICE ecco TRIVOLUZIONE . Con la presente Franco JAL Joseph Arturo Levi MOLCA Comunita ` Ebraica MOLCHITA Trans nazionale confermiamo iscrizioni a CRETA
Centro Ricerche Economia Territorio Ambiente PISA ...
A quelli che "ma le fonti???" rispondo che queste erano facilmente reperibili sul web (con pochi click su Google). In ogni caso, per i più pigri, ho aggiornato l'articolo con i riferimenti web. Sono principalmente articoli dell'edizione on-line di BBC.
RispondiEliminaQuindi non è stata una "censura assoluta", ma piuttosto un oscuramento per le masse. Perchè non ne hanno parlato da Santoro (ad AnnoZero), da Floris (a Ballarò) o dalla Gabanelli (a Report)?
Sarebbe stato un utile approfondimento sul tema delle crisi bancarie..
Ciao Marco,
RispondiEliminati ringrazio per il commento al mio blog, ho appena aggiornato l'articolo...
(...Anche "alla fonte", su Nexus non avevo visto la fonte originale e pensavo fosse quella.)
Un caro saluto e buon lavoro
Alba Canelli
Grazie Alba, e soprattutto complimenti per il tuo blog VOCI DALLA STRADA che ho scoperto da pochissimo in mezzo al mare della contro-informazione!
RispondiEliminaCome avrai notato condividiamo diversi aspetti della comprensione della realtà e sappiamo entrambi che questa viene costruita "a tavolino" dai mass-media.
Un caro saluto,
Marco
Si, e anch'io ho scoperto da poco il tuo blog, e pensare che "marcpoling" mi era molto familiare....infatti su YT sono iscritta da una vita al tuo canale!...ho collegato solo con questo articolo.
RispondiEliminaA proposito hai visto Debtocracy? Penso di si...
Comunque ti mando il link del documentario che ho caricato su YT l'altro gg. (sub Ita)...che poi è molto inerente all'articolo in questione...
http://www.youtube.com/watch?v=R3SxvKX3uW0&feature=player_embedded
Un caro saluto
Alba
Ho appena finito di vedere Debtocracy, davvero illuminante.
RispondiEliminaMi ha colpito soprattutto il concetto di "debito detestabile" (totalmente sconosciuto ai più).
VISIONE RACCOMANDATA A UN PUBBLICO SVEGLIO
Articolo scritto il 14 giugno, gustosa casualità. Se fosse stato aggiornato il 14 luglio (invece del 15) la concomitanza rivoluziona sarebbe stata addirittura doppia. Bella storia, stracondivido su tutti i mezzi a mia disposizione. Massimopiero
RispondiEliminaGasp ! volevo scrivere "concomitanza rivoluzionaria"....sempre Massimopiero
RispondiEliminaBen fatto
RispondiElimina- Orlando
Penso che da noi manchi la capacità di manifestare seriamente senza creare "casini" e far diventare la manifestazione cibo per i media dove quello che più trapela sono i conflitti, le botte ecc... più che i motivi..
RispondiEliminaLr
Il successo dell'Islanda è in buona parte dovuto al fatto che questa piccola nazione conta poco più di 300.000 abitanti, come spiegano nel blog Pensare Liberi News (Roma 15 Ottobre – Il giorno della speculazione schizofrenica).
RispondiEliminaCiò non toglie che la rivoluzione islandese sia un esempio di Democrazia Diretta applicata da seguire ed implementare su larga scala..